
Gli argomenti dell'articolo
L’osteopatia animale® affonda le sue radici in quella umana, scoperta da Andrew Taylor Still nel 1874. Si diffonde in Francia a partire dal 1980 circa, grazie ad alcuni veterinari incuriositi da terapie non convenzionali quali agopuntura, fitoterapia, che creano le basi per la diffusione della pratica osteopatica sugli animali.
Isabella Arvedi
Esperta in osteopatia animale®, dal 2017 docente presso IFOA (istituto di formazione in osteopatia animale®), ci illustrerà le caratteristiche di questa nuova disciplina. Se interessati ad approfondire o presentare casi specifici non esitate a scriverci!
L’osteopatia animale® in punti
- è un sistema di diagnosi osteopatica e trattamento che si basa sulle scienze fondamentali (anatomia, fisiologia, biomeccanica…);
- non prevede l’uso né di farmaci né di chirurgia, ma si basa su manipolazioni e tecniche manuali specifiche e non invasive sugli animali;
- non si focalizza sul sintomo, che viene visto più come un campanello di allarme dal quale partire per trovare la reale causa del problema;
- l‘esperto in osteopatia animale® non cura la malattia del paziente che ha di fronte ma toglie la restrizione di movimento (disfunzione osteopatica) che non permette all‘animale di avere una omeostasi ideale. La restrizione non è vista solo come deficit di movimento macroscopico (come per esempio un‘articolazione), ma anche la motilità alterata di un organo.
I 3 principi cardine dell’osteopatia animale®
- unità del corpo: l’animale è visto nella sua globalità come un sistema composto da muscoli, ossa etc., collegati tra loro tramite il sistema nervoso. Ogni parte che costituisce l’individuo, compresa la psiche, è connessa alle altre e contribuisce al benessere generale
dell’animale; - relazione tra struttura e funzione: ogni funzione deve avere una struttura perfetta che la sostenga. Se questa relazione è alterata ci si trova davanti ad una disfunzione osteopatica; il corpo reagirà alterando le zone annesse e connesse alla zona interessata;
- autoguarigione: il compito dell’esperto in osteopatia animale® non è curare il paziente ma normalizzare le disfunzioni osteopatiche, così da permettere di attivare i meccanismi di autoguarigione e autoregolazione.
Ma quali sono gli effettivi benefici del trattamento?
- miglioramento dei disturbi dell’apparato muscolo scheletrico e viscerale (in assenza di lesioni organiche di pertinenza veterinaria),
miglioramento della postura; - supporto nelle performance, mantenendo l’animale in salute, prevenendo infortuni e riducendo i tempi di ripresa;
- supporto nella gestione di cani anziani e delle femmine in gravidanza e dei cuccioli, per uno sviluppo ottimale.
L’osteopatia animale® rappresenta una disciplina emergente, che negli ultimi anni ha conquistato rilevanti risultati sia in termini di prevenzione che di cura. Rappresenta una filosofia, un’arte manuale, che offre un prezioso contributo, tramite il ripristino equilibrato di tutte le forze del corpo.
Che ne pensi dell’ osteopatia animale®?
Hai voglia di approfondire l’argomento, ancora sconosciuto ai più, ma altrettanto importante e fondamentale per la cura dei nostri animali?
Scrivici e Isabella sarà felice di rispondere alle domande e illustrarti al meglio la disciplina!
Revised by: @Marianna Graziano

Isabella Arvedi

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