
Gli argomenti dell'articolo
- I danni causati dei carboidrati complessi
- Un’eccesso di carboidrati complessi causa il cancro
- I benefici della dieta dieta chetogenica per cani e gatti
- Come impostare una dieta chetogenica
- La funzione del grasso alimentare nella dieta Chetogenica
- La funzione della verdura nella dieta chetogenica per cani e gatti
- Come possiamo aiutare i nostri amici a 4 zampe?
- Hai mai sentito parlare della dieta chetogenica per cani e gatti?
Molti alimenti per animali domestici, del tipo industriale, contengono carboidrati che vengono inseriti come fonte principale essendo un’alimento economico, nella dieta chetogenica per cani e gatti questo non avviene.
Vediamo il perchè…
I danni causati dei carboidrati complessi

Come riportato nel precedente articolo sui carboidrati complessi:
i carboidrati complessi e semplici servono in alcuni cani o gatti, affetti da alcune patologie per evitare che le proteine contenute nell’alimentazione, vengano usate come fonte energetica. “Canine and Feline Nutrition”
Ma l’organismo di un carnivoro come il cane o il gatto non è predisposto per la digestione dell’amido e degli altri alimenti perchè questi animali sono carenti di enzimi digestivi salivari e hanno un breve tratto gastrointestinale. “National Research Council, 2006″
Nell’alimentazione Casalinga cotta
Viene inserito una minima quantità di carboidrati, dal 5 al 10%. Una soglia non sempre assimilabile dall’animale e molte volte questa soglia minima viene immagazzinata sotto forma di grasso.
Nell’alimentazione Barf
Non è previsto nessun tipo di carboidrato, perchè si attiva un processo chiamato Gluconeogenesi, ovvero la conversione delle proteine e grassi in glucosio, un processo biochimico che serve a convertire le proteine.
Ma i tumori sono drogati totali di carboidrati e zuccheri. Tutte le cellule hanno bisogno di zucchero per funzionare, ma le cellule tumorali usano il glucosio a 10-20 volte il tasso delle cellule normali (Bäck 2011, Connealy 2017).
Le cellule tumorali hanno 10-20 volte i recettori dell’insulina delle cellule normali (Bäck 2011, Connealy 2017) che consente loro di ingrossare il glucosio. In questo modo, lo zucchero in eccesso che porta all’obesità e all’insulina alta nel sangue è un fattore importante nel cancro (Calle et al., 2003).
Un’eccesso di carboidrati complessi causa il cancro
Il grafico piuttosto complicato sotto evidenzia che i cani mantenuti su una dieta a basso contenuto di amido (23%), mostravano aumenti significativi dell’insulina sanguigna (Hewson-Hughes et al., 2011), con un quasi raddoppio nel rilascio di insulina plasmatica (190 versus 360pmol / l di insulina plasmatica) nei cani alimentati con una dieta con amido basso (10%) e alta (32%).
La maggior parte degli alimenti secchi a base di cereali contengono almeno il 50% di amido (da una varietà di fonti, compresi cereali come grano e mais ma ora piselli, patate, riso ecc.).
Gli studi dimostrano che ridurre i carboidrati nella dieta previene la crescita del tumore nei cani (Ogilvie 1998).
I benefici della dieta dieta chetogenica per cani e gatti

Prove emergenti indicano che il cancro è principalmente una malattia metabolica che coinvolge disturbi nella produzione di energia attraverso la respirazione e la fermentazione. Questa brutta malattia coinvolge più cambiamenti dipendenti dal tempo e dallo spazio nello stato di salute di cellule e tessuti che alla fine portano a tumori maligni.
Le cellule tumorali, rispetto alle cellule normali, dimostrano alterazioni significative nel metabolismo che si propongono di determinare un aumento dei livelli stazionari delle specie reattive dell’ossigeno reattivo (ROS) mitocondriale come O 2 • – e H 2 O 2.
Se si alimenta un paziente con diete chetogeniche per cani e gatti, ad alto contenuto di grassi e con basso contenuto di glucosio e carboidrati complessi, causerebbe selettivamente uno stress metabolico ossidativo nel cancro rispetto alle cellule normali. L’aumento dello stress ossidativo metabolico nelle cellule tumorali dovrebbe a sua volta consentire di prevedere e sensibilizzare selettivamente le cellule cancerose alle radiazioni convenzionali e alle chemioterapie. Infine le diete chetogeniche hanno anche dimostrato di avere ottimi risultati non solo nella gestione del cancro ma anche nella gestione dell’epilessia e delle convulsioni.
Come impostare una dieta chetogenica

Rimuovendo gli zuccheri come fonte di combustibile e riducendo in tal modo l’insulina circolante, il metabolismo cellulare a livello dei mitocondri viene normalizzato e il danno intracellulare viene fermato e persino invertito. Per creare una dieta chetogenica per cani e gatti perfetta, al contrario di quanto si possa pensare bisogna seguire delle semplici regole.
Inoltre, si può convalidare l’impatto di una dieta chetogenica semplicemente misurando i chetoni di un cane e i valori di glucosio, sia prima che dopo l’inizio della dieta.
Come riporta il Dr Andrew Jones, DVM nel suo blog “Guarisci il tuo animale domestico a casa, con un alimentazione adeguata!” ma fallo nel modo giusto!
Quello che non deve contenere
- Le crocchette industriali, grassi o proteine lavorati a caldo o ad alto calore,
- frutta o amidi come mais, patata dolce o piselli e niente cereali come il grano.
Cosa contiene una dieta chetogenica per cani e gatti?
- Si basa di una dieta cruda, come la Barf “scientificamente testato che fornisce la giusta energia” e “una perfetta digeribilità“
- deve fornire la maggior parte delle calorie sotto forma di grasso animale: grasso di manzo, grasso di maiale ecc.. e di origine vegetale: olio di cocco, olio di canapa o di CBD, lino, senza dimenticare i semi di chia, zucca, alghe ecc.. costituendo il 20 – 30%,
- sostanze vegetali a foglia verde rimanendo nella dose del 15 – 20%
- CSO, la cosidetta carne senza osso oppure polpa, nella dose del 40 – 60%
- gli organi nella dose del 10%
- usare pesce grasso, ricco di omega3.
La prima fonte energetica rapida è il grasso, che insieme ai carboidrati semplici come la verdura costituiscono gli alimenti funzionali. Essi sono fortemente apprezzati per i loro benefici sulla salute. “Slavin e Lloyd, 2012″
La funzione del grasso alimentare nella dieta Chetogenica

I grassi come carburante sono densi di energia, aumentando la produzione di leptina, ovvero un ormone che diminuisce la fame e viene rilasciato quando il metabolismo del grasso viene metabolizzato. Questo a sua volta riduce la voglia di mangiare o di mangiare troppo, che è il di fronte a una dieta ricca di carboidrati.
L’alto contenuto di grassi della dieta chetogenica per cani e gatti comporta la conversione del grasso in chetoni – i grassi a catena corta prodotti dal fegato – che il corpo utilizza come energia al posto dei carboidrati. Il grasso produce in realtà 4-5 volte più energia, per grammo, rispetto ai carboidrati.
La funzione della verdura nella dieta chetogenica per cani e gatti

I composti responsabili del colore verde nei vegetali sono chiamati glucosinolati: essi sono un ampio gruppo di derivati degli aminoacidi contenenti zolfo, e sono stati collegati a una diminuzione dell’incidenza di determinati tipi di tumori. I glucosinolati si trovano nei broccoli, nel cavolfiore, nei cavoletti di Bruxelles e nel cavolo cappuccio.
Somministrare broccoli al cane, come tutte le verdure fanno bene alla salute. Sono infatti ritenute un buon antiossidante, a difesa dai radicali liberi: le sostanze antiossidanti hanno il compito di neutralizzare i radicali liberi proteggendo l’organismo dall’invecchiamento precoce e dall’insorgenza di svariate patologie.
Diversi studi mostrano che il sulforaphane trovato nei broccoli distrugge le cellule tumorali e le cellule danneggiate nei cani.
Come possiamo aiutare i nostri amici a 4 zampe?

Il miglior modo per aiutare il tuo animale è di pianificare con il tuo veterinario nutrizionista di fiducia una dieta chetogenica per cani e gatti con le terapie standard da seguire, interventi metabolici; non dimenticarti della medicina veterinaria cinese, offre ottimi rimedi naturali contro i tumori “Funghi medicinali per cani e gatti“.
Evitate i prati trattati cimicamente
Prestare attenzione ai prati chimicamente trattati, precedenti studi hanno suggerito che l’esposizione a sostanze chimiche ambientali può sviluppare un aumento del 70% di Il linfoma maligno canino (LMC).
Hai mai sentito parlare della dieta chetogenica per cani e gatti?
Comunicacelo qui sotto con un commento !
O semplicemente scrivici sui social entrando a far parte della nostra community !
Fonte:
Daniel Orrego, President, www.ketopetsanctuary.com: The Pet Parent’s Handbook To A Ketogenic Diet & Canine Cancer
Science Direct: Diete chetogeniche come terapia adiuvante per il cancro: storia e meccanismo potenziale
PubMed:
- Il cancro come malattia metabolica: implicazioni per nuove terapie
- Esposizione chimica domestica e rischio di linfoma maligno canino, un modello per linfoma non-Hodgkin umano

Giorgio Sechi

Ultimi post di Giorgio Sechi (vedi tutti)
- Ricerca olfattiva: giochiamo insieme in casa - Marzo 17, 2020
- Coronavirus cane: il primo animale domestico infetto - Marzo 16, 2020
- Barf per gatti: la guida all’alimentazione naturale - Settembre 8, 2019
- Gelato per cani: in estate rinfrescalo in modo naturale - Giugno 23, 2019
- Cani obesi: sono a rischio di morte prematura - Giugno 13, 2019