
Gli argomenti dell'articolo
In questo nuovo articolo tratteremo un argomento che coinvolge buona parte dei nostri amici a 4 zampe le cicatrici.
Prima di vedere come curare le cicatrici, è doveroso soffermarsi sulle caratteristiche della pelle, un organo strategico, il primo che si sviluppa nel feto ed il più esteso del corpo.
Funzioni e Caratteristiche
Le sue principali funzioni sono:
- protezione sia a livello meccanico che immunitario, sensoriale, termoregolativa tramite l’evaporazione del sudore;
- riconoscimento individuale (tramite i ferormoni di riconoscimento e attrazione sessuale).
È indispensabile conoscere la conformazione della pelle per capire come curare le cicatrici.
Il tessuto sottostante il derma è la cosiddetta fascia che rappresenta una sorta di grande “lenzuolo” che ricopre le varie parti del corpo dell’animale. Quando questo grande “telo” viene compromesso tutto il resto verrà coinvolto ed alterato essendo un tutt’uno!
Le fasce sono fondamentali in quanto facilitano il lavoro dei muscoli trasmettendo le forze contrattili, inoltre contengono diversi nocicettori che possono dare segnali dolorifici se il tessuto non scorre fisiologicamente. Creano inoltre un letto per vasi e sistema linfatico importante per lo smaltimento delle tossine.
Già da questa introduzione è chiaro come il corpo sia un’unità funzionale unica, una “macchina” perfettamente oleata che interagisce con le varie parti dando vita ad una rete tridimensionale metabolico-meccanica.
Tipologie di cicatrici
Ecco la classificazione della nostra Isabella Arvedi, esperta in osteopatia animale.
- cicatrici ipotrofiche: dall’aspetto avvallato rispetto alla cute circostante, sono molto sottili e morbide. I fattori predisponenti sono suture di scarsa tenuta, eccessiva tensione prodotta in alcune sedi corporee che si oppongono ad un buon consolidamento dei margini della ferita;
- cicatrici ipertrofiche: in rilievo rispetto alla cute, di colore rosso e di consistenza fibrosa, sono caratterizzate da un’eccessiva e perdurante produzione di collagene e piccoli vasi. Possono essere il risultato di problemi che si verificano nel corso della guarigione della ferita (infezione, ematoma, eccessiva tensione o contusione dei margini) oppure di una particolare predisposizione individuale;
- cicatrici cheloidee: hanno le stesse caratteristiche morfologiche delle cicatrici ipertrofiche, ma si differenziano per le dimensioni maggiori. Rare nei cani più frequenti nei cavalli.
Come curare le cicatrici?
Tramite il trattamento osteopatico possiamo concorrere a ripristinare il continuum fasciale che il corpo aveva in precedenza riducendo al minimo le informazioni mandate dalla pelle al cervello. Sono tecniche manuali non dolorose, che permettono di ristabilire l’omeostasi dell’animale e prevenire uno schema di movimento “strutturato” sulla cicatrice.
Olio di Rosa Mosqueta
È uno dei rimedi naturali più rinomati ed efficaci per la cura delle cicatrici. Si tratta di un olio vegetale ricco di vitamina E. È possibile applicarlo in poche gocce, ogni giorno, massaggiando con delicatezza. Aiuta a rendere la pelle più elastica e favorisce la rigenerazione cellulare e il riassorbimento della cicatrice.
Olio essenziale di Lavanda e Incenso
Hanno un effetto calmante e disinfettante e contribuiscono alla rigenerazione naturale delle cellule. Vanno applicati in quantità minime, meglio se diluito in un olio vegetale di base, come l’olio di mandorle dolci. Riducono la comparsa di cicatrici e smagliature e aiutano la guarigione delle ferite. L’incenso in particolare regola anche la quantità di sebo prodotta e riduce le rughe.
Olio di Iperico
Grazie alla presenza di ipericina, flavonoidi e tannini questo oleolita è un toccasana per la pelle sia per gli arrossamenti ma anche per le sue capacità cicatrizzanti, l’unica precauzione è quello di metterlo distante dalle passeggiate diurne essendo un olio fotosensibile. Chiaramente questi prodotti devono essere naturali al 100% per garantire un’efficacia ottimale.
Avete capito come curare le cicatrici dei vostri animali?
Se avete ancora dei dubbi scriveteci qui sotto e la nostra Isabella sarà felice di rispondervi!
Revised by © Jessica Merra

Isabella Arvedi

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